Mercoledì 27 aprile 2022, alle ore 16.30, seduta accademica in modalità ibrida, in presenza dalla Biblioteca “Lionello Poletti” dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, in via del Gregorio, 13 (Piazza Ariostea) e online in collegamento sulla piattaforma Google Meet inserendo il codice di partecipazione: aew-hvrj-dqc (in seguito visibile sul canale YouTube dell’Accademia delle Scienze di Ferrara)
Sarà consentito seguire l’evento fino a esaurimento dei posti disponibili
(info@accademiascienze.ferrara.it) e con l’esibizione del Green Pass di vaccinazione.
- Saluto del Presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, prof.ssa Alessandra Fiocca
- Conferenza tenuta dal professor Ciro Ciliberto (già Professore ordinario di geometria superiore presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma) che parlerà sul tema: Pensare proiettivo
ABSTRACT
Pensare proiettivo
Lo spazio proiettivo si ottiene dallo spazio ”usuale” (spazio affine euclideo) aggiungendo i ”punti all’infinito” delle rette, cioè le direzioni delle rette dello spazio. Questo crea un ambiente ”omogeneo” nel quale può risultare più comodo ”fare geometria”. Alla mia affermazione che lo spazio proiettivo non è una cervellotica invenzione matematica, ma che noi VIVIAMO nello spazio proiettivo, un mio studente obiettò: non ci credo! Perché? gli chiesi. Perché, rispose, se seguo due rette parallele esse non si intersecano mai, dunque i punti all’infinito non esistono, sono una mera invenzione matematica senza alcuna realtà fisica. Come rispondere a questa obiezione? Enriques, più di un secolo fa, è venuto in nostro soccorso, ma, oltre che da lui, prenderò spunto dalla pittura (e questa non è una novità in questo ambito) e dalla gnomonica per cercare di suggerire itinerari didattici laboratoriali di approccio allo spazio proiettivo.
Infine cercherò di rispondere alla domanda: che modelli possiamo farci del piano proiettivo?