Alle ore 17, nella Sala conferenze della Biblioteca ‘Lionello Poletti’ dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, in via del Gregorio, 13 a Ferrara (Piazza Ariostea), dopo i saluti del Presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara avrà luogo una seduta accademica con il prof. Carlo Contini (Professore ordinario di Malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Ferrara) sul tema Epidemia da nuovo Coronavirus (Covid-19): un evento prevedibile?


Abstract:

   Alla fine del 2019 una nuova epidemia da coronavirus (Covid-19) proveniente dalla Cina meridionale (Wuhan), si affaccia velocemente uccidendo a tutt’oggi oltre 1.100 persone quasi tutte di nazionalità  cinese, e determinando più di 44.000 casi di infezione accertata. Uno scenario apocalittico, un’epidemia incontrollata e planetaria quella determinata da questo nuovo virus che in soli 2 mesi “ha fatto” più vittime di quante ne abbia causato SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Grave) in un anno e la MERS (Middle East Respiratory Syndrome), in otto? Covid-19 è un coronavirus mai precedentemente identificato nell’uomo, ma le informazioni che provengono dal mondo scientifico sono in continua evoluzione. L’origine è tuttora discussa (proverrebbe dal pipistrello, ma non si conosce ancora il serbatoio intermedio) e cosi pure le modalità di trasmissione e il tempo esatto di incubazione. Non si sa ancora se il virus provenga dal mercato di Wuhan. Tuttavia, come per SARS e  MERS, non è escluso che entri in gioco l’effetto Spillover, meccanismo biologico legato alla promiscuità animale-uomo ed alle attività antropiche (deforestazione, bushmeat, ecc), ben conosciuto in  virologia, che mette in grado un virus di “tracimare”) da una specie animale a quella umana fino ad “umanizzarsi” e raggiungere un’elevata velocità replicativa, come avvenuto con per i recenti coronavirus, HIV, morbillo, virus dell’influenza aviaria o suina. L’attuale epidemia sostenuta da Covid-19, a differenza dei virus precedenti, sta dilagando prevalentemente in Cina (aeroporti chiusi, oltre 60.000.000 di persone in quarantena, con ripercussioni  incalcolabili per l’economia), anche se non è escluso che ci troviamo di fronte alla punta di un iceberg per l’elevata velocità di diffusione. Il vaccino è ancora lontano; le armi terapeutiche, la cui efficacia è ancora da verificare, sono quelle utilizzate contro l’HIV e l’influenza.