Giovedì 20 maggio 2021, alle ore 16.30, sarà trasmessa la cerimonia d’Inaugurazione del 198° anno accademico, visibile in modalità streaming, presso la Sala conferenze della Biblioteca ‘Lionello Poletti’ dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, in via del Gregorio, 13 a Ferrara


PROGRAMMA

  • Saluti e relazione introduttiva del Presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, dott. Francesco Scutellari
  • prolusione sul tema: COVID-19: l’attesa pandemia zoonotica del terzo millennio. Attualità e prospettive tenuta dal profCarlo Contini (Professore ordinario di Malattie infettive e tropicali, Università degli Studi di Ferrara).

La cerimonia d’Inagurazione del 198° anno accademico sarà visibile in modalità streaming sul seguente canale:


ABSTRACT

È passato più di un anno da quando il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 responsabile della COVID-19 è entrato prepotentemente e con fulminea rapidità nelle nostre vite causando lutti, perdite di affetti, devastazioni economiche e solitudine. Un virus venuto dalla Cina che l’effetto Spillover (meccanismo biologico legato alla promiscuità animale-uomo e alle attività antropiche), ha messo in grado di ‘tracimare’ da una specie animale a quella umana e che in poco tempo ha causato un’epidemia incontrollata e planetaria che a tutt’oggi ha provocato 137 milioni di casi in tutto il mondo e 3 milioni di decessi con l’Italia ai primi posti  (3.79 milioni di casi e oltre 115.000 decessi).

Uno scenario apocalittico dunque, causato da una malattia assai contagiosa ma con letalità inferiore a quella della SARS, che vede governi ed esperti di tutte le discipline mediche impegnati a fronteggiare un nemico comune.

COVID-19 è una malattia che causa nella maggior parte delle persone sintomi lievi o moderati che generalmente guariscono senza necessità di particolari cure. Ci sono però categorie di persone, tra cui gli over 80, gli anziani co-morbidi e i fragili, in cui il virus riesce facilmente ad arginare le difese immunitarie, causando la malattia grave che spesso porta alla morte.

Oltre agli aspetti etiopatogenetici e clinici, verranno prese in esame anche le prospettive terapeutiche e profilattiche. Sebbene ancora non ci siano dei farmaci specifici ad eccezione degli anticorpi monoclonali disponibili anche nel nostro paese, esiste un vaccino, anzi più vaccini che per la prima volta nella storia delle malattie infettive altamente diffusive che hanno flagellato l’umanità, è stato ‘fabbricato’ in appena un anno.

Gli effetti positivi della campagna vaccinale si stanno registrando da più parti, ma la scomparsa di questa nuova infezione è ancora lungi dall’essere una realtà.